Se hai questo dubbio, ossia se utilizzare la tecnologia NFC o RFID, sei decisamente nell’articolo giusto!
Di seguito troverai le principali caratteristiche delle due tecnologie ed esempi dei loro utilizzi.
RFID e NFC sono tecnologie wireless che vengono impiegate sempre di più in svariate applicazioni. Andiamo ad analizzarle separatamente più nel dettaglio e a osservarne le principali differenze.
INFRASTRUTTURA
RFID
Un sistema RFID, per funzionare correttamente, deve disporre necessariamente di 3 elementi:
- Lettore: ha il compito di richiedere e ricevere informazioni da ciascun tag;
- Tag (in questo articolo terremo in considerazione sono quelli passivi): contiene le informazioni relative alla risorsa a cui è apposto. Una volta interrogato dal lettore RFID, il tag risponderà fornendo i dati che sono stati scritti all’interno della sua memoria;
- Software: ha la funzione di gestire e trasferire i dati da e verso i lettori, e consente di avere visione di tutti gli item taggati in pochi minuti.
In questo caso, parlando esclusivamente di tag passivi, si ha una comunicazione unidirezionale.
NFC
Un dispositivo NFC, oltre ad effettuare operazioni di lettura/scrittura, caratterizzati da una comunicazione di tipo unidirezionale come nel caso della tecnologia a radio frequenza, ha altre due modalità di comunicazione bidirezionale:
- Emulazione carta: un dispositivo NFC in modalità emulazione di carta si comporta come un tag NFC di una carta di debito o di credito;
- Peer-to-Peer (P2P): questa modalità consente una comunicazione diretta bidirezionale tra due dispositivi dotati di tecnologia NFC. Per fare un esempio più pratico, avvicinando due smartphone che supportano la tecnologia in questione, questi potranno scambiarsi tra loro informazioni di diverso tipo, come immagini, video, e altro materiale in generale.
In queste due modalità appena citate, un device NFC è in grado di svolgere il ruolo sia di lettore che di tag.
PRINCIPALI DIFFERENZE
1. BANDE DI FREQUENZA
RFID
Le frequenze di comunicazione tra reader e tag dipendono sia dalla natura del tag che dalle applicazioni previste e sono regolate (per controllare le emissioni di potenza e per prevenire interferenze) da organizzazioni internazionali e nazionali. Le principali bande di frequenza utilizzate sono 3:
- LF (Low Frequency – 125-135 KHz): utilizzabile in tutto il mondo con distanza di lettura molto limitata;
- HF (High Frequency – 13,56 MHz): standardizzato dagli standard ISO 14443 e ISO 15693; è utilizzato in tutto il mondo con distanza di lettura fino a 1,20 m;
- UHF (Ultra High Frequency – 860-960 MHz): i limiti sono definiti dalle autorità dei singoli paesi che hanno potenze massime e bande di frequenze diverse. La distanza di lettura si aggira intorno ai 10 metri.
NFC
L’NFC può essere inteso come un sottoinsieme della tecnologia RFID, poiché opera alla frequenza di 13,56 MHz che è la medesima della tecnologia HF. Tuttavia, la distanza di lettura è minore rispetto a quest’ultima, essendo essa di 10 cm.
2. SISTEMA DI TRASMISSIONE DATI
Prima però, permettimi di spiegare alcuni concetti che risulteranno fondamentali per comprendere al meglio le righe successive.
RFID e NFC sono tecnologie di trasmissione dati basate su onde elettromagnetiche. L’antenna del lettore RFID o NFC genera un campo elettromagnetico. Quest’ultimo è la somma di due campi generati dalla stessa fonte, uno puramente elettrico ed uno puramente magnetico. Il campo magnetico prevale a breve distanza, mentre il campo elettrico prevale a lunga distanza. Possiamo quindi definire “campo vicino” la porzione di spazio attraversata dalle linee di flusso magnetico e “campo lontano” la porzione di spazio attraversato dalla radiazione elettrica.
RFID
La tecnologia RFID si avvale di due principi di funzionamento:
Accoppiamento Induttivo
Nella regione di campo vicino l’interazione tra i componenti è dominata dal campo magnetico generato dall’antenna, che induce una corrente elettrica nel tag per accoppiamento induttivo e permette di attivare il chip. Le frequenze che sfruttano questo tipo di accoppiamento sono LF e HF.
Accoppiamento Elettromagnetico
Nella regione di campo lontano, l’interazione dei componenti è dominata dal campo elettrico creato dall’antenna. Il tag RFID entra in risonanza con la frequenza del campo EM e la corrente generata attiva il chip. Gli effetti del campo elettrico sono dominanti nelle frequenze UHF.
NFC
La tecnologia NFC si basa sul principio dell’accoppiamento induttivo (come avviene per le frequenze LF e HF), ovvero gli applicativi funzionano nella regione di campo vicino.
3. SCENARI DI APPLICAZIONE
RFID
Tra gli usi principali della tecnologia RFID si annoverano:
- Tracciamento e monitoraggio risorse;
- Gestione dell’inventario;
- Controllo accessi;
- Manutenzione impianti e macchinari;
- Tracciamento documenti;
- Antitaccheggio;
- Brand protection.
NFC
L’NFC è stata creata per il trasferimento sicuro dei dati. Nello specifico, la tecnologia Near Field Communication viene principalmente utilizzata per:
- Pagamenti contactless;
- Trasferire file o metterli in rete fra sistemi wireless;
- Accedere a servizi digitali;
- Autenticazione dei prodotti e monitoraggio delle risorse;
- Abilitare applicazioni di sensori wireless.
COSTI
I costi dipendono da molte variabili, come ad esempio l’ambiente di utilizzo e l’esistenza o meno di un’infrastruttura.
Tuttavia, in generale, il costo di un tag RFID UHF è minore di uno NFC (considera che tutti i tag NFC sono tag HF, ma non tutti i tag HF sono tag NFC). I chip che supportano la crittografia, in entrambi i casi, risultano più costosi. Oltre al costo del chip, c’è poi da considerare il costo dell’antenna e del supporto che contiene il chip. Le etichette rappresentano generalmente il formato più economico, mentre tag più specifici destinati ad applicazioni industriali sono più costosi.
Per quanto concerne i lettori, quelli UHF hanno un costo più elevato, in quanto c’è bisogno di più energia per la lettura del tag.
TABELLA COMPARATIVA
UHF | HF | LF | NFC | |
Frequenza Operativa | 860 – 960 MHz | 13,56 MHz | 125-135 MHz | 13,56 MHz |
Distanza di Lettura | 10 metri | Fino a 1,20 metri | Pochi cm | 10 cm |
Applicazioni Principali | Logistica, Gestione Inventario, Tracciabilità GDO | Tracciabilità documenti/libri, Controllo accessi | Identificazione animali | Marketing, Pagamenti, Controllo Accessi |
Alla luce di quanto scritto, la tua scelta finale dipenderà esclusivamente dalle tue esigenze, poiché le due tecnologie sono nate per rispondere a bisogni diversi. Risulta quindi opportuno effettuare una ricerca per comprendere al meglio quali sono le tue necessità e adottare la tecnologia migliore per te!!!
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