“Sono ormai diversi anni che le aziende italiane, che lavorano nel settore dell’information technology, sviluppano dispostivi che consentono di monitorare le condizioni strutturali di un’opera pubblica e segnalare possibili anomalie. Di conseguenza sarebbe opportuno, soprattutto per quanto riguarda le opere pubbliche, monitorare lo stato di edifici, strade e ponti ed evitare così di andare incontro a tragedie annunciate. Si tratta di dispositivi IoT (Internet of Things) che permettono di monitorare in tempo reale le oscillazioni, i cedimenti strutturali e le variazioni di un edificio, segni fondamentali per capire se l’opera è a rischio collasso. I dispositivi hanno un grosso margine di utilizzo e potrebbero aiutare a prevenire il crollo di molte opere e, quindi, salvare molte vite umane. Possono essere impiegati per monitorare le condizioni di scuole, strade, ponti e molti edifici pubblici, soprattutto nelle zone a forte rischio idrogeologico. Le Istituzioni, dunque, non possono più essere giustificate, ne’ giustificabili perché le tragedie come quella di Genova si possono evitare grazie semplicemente alle nuove tecnologie.”
Questo è quanto ha dichiarato Mauro Nicastri, Dirigente dell’Agenzia per l’Italia Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’Internet delle Cose consente, infatti, di adottare sensori e rilevatori ormai a costi moderati, da installare sulle infrastrutture da monitorare. Tramite il Cloud, i dati vengono inviati direttamente a una piattaforma accessibile a tutti gli utenti abilitati, così da programmare interventi di manutenzione e agire, in caso, anche nell’immediato per garantire l’incolumità delle persone.
Il monitoraggio strutturale IoT delle infrastrutture rappresenta dunque uno strumento necessario per preservare la sicurezza delle persone e del territorio.
Quando queste strutture devono essere tenute sotto osservazione? Principalmente:
- Nel caso di infrastrutture datate, il monitoraggio permette di valutare lo stato di salute della struttura;
- Nella fase costruttiva consente di ottimizzare la progettazione al fine di garantirne la costruzione in completa sicurezza;
- A seguito di calamità naturale che ha arrecato danni all’infrastruttura.
In che cosa si distingue la nostra soluzione di monitoraggio smart dagli altri sistemi presenti sul mercato?
I dati raccolti dai sensori, trasformati in informazioni facili da analizzare, sono disponibili fin da subito sull’applicazione web fruibile da qualsiasi dispositivo (PC, Tablet o Smartphone), senza alcuna necessità di dotarsi di un software specifico. Il sistema dunque permette di avere informazioni in modo continuo e da remoto questo ha infatti permesso allo staff di Autostrade del Tirreno di disporre di un patrimonio informativo validato e capillare. In particolare la soluzione posizionata sull’A12 sul viadotto tra Collesalvetti e Rosignano Marittimo, ha consentito loro di:
- Ottimizzare e garantire la sicurezza;
- Rendere più efficace l’attività di monitoraggio;
- Ridurre i costi delle rilevazioni poiché non vi è più la necessità di andare in loco;
- Annullare i rischi di deterioramento;
Nelle immagini sottostanti la nostra soluzione di monitoraggio strutturale IoT installata sull’A12:
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Le tecnologie IoT, presenti oggi sul mercato, attraverso un monitoraggio da remoto near real time, consentono di intervenire tempestivamente nel caso di possibili evoluzioni critiche della struttura. Inoltre trasmettono un’immagine pubblica positiva e affidabile dell’azienda e dell’ente pubblico che, adottando questi dispositivi, dimostra di essere al passo con gli standard globali in materia di sicurezza e tecnologia.