L’Italia possiede il più grande patrimonio artistico-culturale del mondo, con oltre 4100 musei, più di 280 aree archeologiche e ben 53 siti UNESCO. Risulta dunque opportuno monitorare lo stato di conservazione di questa ricchezza al fine di garantirne l’importante prestigio a livello mondiale.
Il tema del monitoraggio dei beni culturali viene affrontato anche nelle “Linee Guida per la Valutazione e Riduzione del Rischio Sismico del Patrimonio Culturale” (2007). In particolare, nel paragrafo riferito allo studio del comportamento delle strutture storiche, si afferma che: “il controllo periodico della costruzione è una pratica fortemente auspicabile poiché rappresenta lo strumento primario per una consapevole conservazione, in quanto consente di programmare la manutenzione ed attuare in tempo, quando realmente opportuni, gli interventi di riparazione, in caso di danno strutturale, e di consolidamento, finalizzato alla prevenzione”.
Il monitoraggio strutturale rappresenta quindi un’attività di fondamentale importanza nell’ambito di beni culturali. Mediante questo è infatti possibile ottenere indicazioni sullo stato di salute del manufatto monitorato e sulle possibili evoluzioni critiche del suo comportamento.
In particolare il monitoraggio risulta essere fondamentale nel caso di edifici storici e monumenti situati in zone ad elevato rischio sismico o che possono essere stressati da stimoli esterni (ad esempio a causa di cantieri o scavi nelle vicinanze). La possibilità di poter effettuare un controllo costante sull’evoluzione del quadro fessurativo, tramite una soluzione non impattante, permette di intervenire tempestivamente rispetto all’aggravarsi del danno strutturale della struttura, garantendone la sicurezza. L’accuratezza dell’indagine consente di avere un quadro conoscitivo dettagliato.
Un sistema di monitoraggio strutturale smart, come quello sviluppato da TERTIUM Technology, è composto da: una gamma di sensori wireless intelligenti collegati direttamente ad Internet ed un’applicazione intuitiva, accessibile via remoto da PC, Tablet o Smartphone, con cui è possibile visionare i dati prontamente disponibili, grazie alla rete Sigfox di Nettrotter
La soluzione Fix&Go di TERTIUM è già stata utilizzata con successo nel monitoraggio di beni culturali.
Le foto sottostanti mostrano alcune installazioni di Fix&Go:
- in una cripta antica nelle colline laziali;
- nel Duomo di Massa Marittima;
La sfida di TERTIUM Technology è quella di integrare le tecniche di restauro e conservazione con tecnologie smart altamente innovative, valorizzando maggiormente il valore storico-artistico degli edifici. Poiché è importante sottolineare che la riqualificazione di questi manufatti edilizi rappresenta un obiettivo importante per la qualità della vita di tutta la società.